È notte.
Dalla finestra semi aperta entra una leggera brezza che rinfresca il buio della mia camera.
Fuori sento il verso di un gufo, o forse di una tortora, che si mescola col respiro regolare dei miei respiri profondi.
Confusi pensieri si affollano e si rincorrono nella mia testa in un grande caos, fino a quando un ricordo più nitido si staglia sugli altri: un video visto al telegiornale.
Un poliziotto americano che soffoca, premendo il ginocchio sul suo collo, un uomo di colore.
Un poliziotto.
Che ha ucciso un altro uomo.
Boh.
Non so cosa dire.
Come può uno sciocco e insignificante pigmento della pelle, invisibile ad occhio nudo, definire se una persona sia buona o meno?
Perché un poliziotto si è permesso di togliere la vita ad un individuo e la sua unica punizione è stata il licenziamento?
Come può continuare a vivere con la coscienza pulita?
Magari torna a casa e si mette a giocare con i suoi figli, forse vantandosi anche della sua grande ‘impresa’:
“Bambini, oggi ho ucciso un uomo molto cattivo!”
“Perché, babbo?”
“Perché aveva la pelle scura.”
Basta.
Sono stufa di leggere rivoltanti notizie riguardanti offese, diffamazioni pubbliche o addirittura aggressioni a persone nere.
Cos’è che vi spaventa, di preciso?
Il confronto con un’altra cultura?
Oppure scoprire che non hanno niente di diverso da voi schifosi razzisti, che vi sentite superiori senza alcun motivo valido?
È spaventoso quanto gli uomini si ingegnino per farsi la lotta gli uni con gli altri.
Ma vi piacerebbe se gli stranieri generalizzassero con “gli italiano sono mafiosi”?
Io onestamente non credo, quindi evitate di fare lo stesso giustificando il vostro razzismo con frasi del tipo “gli africani sono ladri e stupratori”. Lo dico anche per voi, fate semplicemente una figura migliore a stare zitti.
Siate incuriositi dal diverso, non spaventati.
Viaggiate, fate amicizia con persone di nazionalità diverse, esplorate luoghi nuovi, informatevi su culti e tradizioni differenti, respirate i profumi ed osservate i colori dei posti che visitate.
Guardate il mondo con gli occhi di un bambino.
Forse, la vita è più bella se vissuta con mente e cuore aperti nei confronti di tutti.
Forse.
Addio George💔
Foto di copertina: https://images.app.goo.gl/9ZhADh5WzAuqCpU89
Una volta ha scritto un tema di dodici colonne ma per questo non la giudichiamo male, vuole fare la neurochirurga infatti scrive come se avesse un bisturi al posto della penna. Le sue passioni vanno a periodi e passa dagli YouTuber agli attori americani in meno di settimana, è una Grifondoro e un correttore automatico (a volte violento).