Migliaia e migliaia di persone usano quotidianamente dei palloni, ma nessuno ha mai pensato a cosa provano in realtà; insomma, anche una palla ha dei sentimenti! E per scoprire la vita di una palla da pallavolo, ecco questa speciale intervista!
Ti piace la vita da palla?
Non tanto in realtà, per certi tratti è veramente brutto: non faccio altro che prendere schiaffi tutto il giorno, e alla lunga è davvero stancante.
Quali sono i tuoi giocatori preferiti?
Gli attaccanti sono decisamente i più violenti: mi colpiscono con tutta la forza che hanno, e non sono mai soddisfatti! Quando, poi, l’attaccante è un centrale, non mi rendo nemmeno conto di essere stata spedita dritta dritta verso il campo, fino a quando non mi schianto contro il pavimento, la parete o le braccia di qualche giocatore. I liberi a volte sono molto dolci e delicati, ma altre mi trattano male; insomma, dipende un po’ da come mi lanciano, quindi non è colpa loro. I palleggiatori, invece, sono i migliori: sempre così carini e gentili, mi prendono e mi lasciano andare con un’infinita grazia.
Qual è la cosa più brutta che ti sia mai successa?
Una volta, durante un allenamento, una bambina di nove anni, mentre stava provando una battuta dal basso, mi ha sparato a tutta velocità verso il soffitto, ed io sono rimasta incastrata lì. Sono passati giorni, settimane forse, e nessuno si decideva a tirarmi giù. Ho visto il giardino imbiancarsi ed i bambini giocare allegri a palle di neve; le persone festeggiare allegramente il Natale; la gente cantare vivacemente per strada; e, in tutto questo, io ero tristemente incastrata tra il soffitto ed una stupidissima trave di legno.
Dove nascono i palloni da pallavolo?
Non vogliono che si sappia in giro, ma veniamo tutte create da uno strano macchinario nel laboratorio di uno scienziato pazzo, P. E. Edvige: versa dentro un grande imbuto metallico un po’ di fragole, bucce di banane, cocci di ceramica, vernice arancione fluorescente e, su un nastro trasportatore, sbuca una palla già pronta all’uso.
Quanti anni vive in media un pallone?
Oh, noi palloni viviamo più a lungo di voi uomini; il motivo è semplice: molti di voi non ci buttano via, ma si limitano a lasciarci in qualche posto, abbandonandoci al nostro destino; e, se posso dire la mia, è una cosa veramente stupida: inquinano l’ambiente in cui vivono e devono comprare un’altra palla.
Quale pensi che sarà il futuro di voi palloni da pallavolo?
Beh, è risaputo che abbiamo un’intelligenza superiore: un giorno conquisteremo il mondo, e voi sarete costretti a passare le vostre giornate a ripulirci!
Foto di copertina: profilo Instagram @volleyballworld
Una volta ha scritto un tema di dodici colonne ma per questo non la giudichiamo male, vuole fare la neurochirurga infatti scrive come se avesse un bisturi al posto della penna. Le sue passioni vanno a periodi e passa dagli YouTuber agli attori americani in meno di settimana, è una Grifondoro e un correttore automatico (a volte violento).