Ti accoglie un po’ caotica, tutto si muove e ti accorgi di essere in un’immensa città.
Una città in cui antichità è modernità vanno a braccetto, sali sulla metro ed é un attimo che vedi l’immenso Colosseo che sovrasta tutto quanto.
Prendi una strada poi un’altra e arrivi in Piazza di Spagna, illuminata dal sole e colorata di fiori, per un attimo sei senza fiato.
Passeggi un po’ e ti trovi davanti alla fontana di Trevi insieme a centinaia di persone, pensi di buttare una monetina poi però ti rendi conto che se lo fai probabilmente prendi qualcuno in testa.
Decidi di andare in un museo e hai ampia scelta: dalla vecchia centrale elettrica di Montemartini dove trovi statute di miti antichi a contatto con marchingegni modernissimi ai musei più classici come quello di Palazzo Massimo.
Arriva la sera e decidi di mangiare una carbonara, poi visiti San Pietro di sera e non vorresti mai andartene, torni in hotel, un’altra giornata a Roma é finita.
Adora la matematica e infatti vorrebbe fare la giornalista, vive a Legri ma nega di conoscere la Laura, progetta delle rapine in banca guardando La casa de papel e scrive film con la Sara ma non ne ha ancora finito uno. Sogna di andare in Kenia per mettere pace tra i leoni e le gazzelle e nel frattempo anche aiutare i bambini che soffrono la fame e la povertà.